La “campagna annuale”
Nel 1938 «l’AC nazionale lanciò la prima “campagna annuale” per approfondire ogni anno un’idea e diffonderla nella società. Il tema prescelto, “il valore della vita”, si prestava sia per promuovere il rispetto per l’uomo nel pieno della campagna razzista italiana, sia per diffondere una mentalità di pace nel momento in cui si profilava il pericolo di una guerra. Per favorire la svolgimento della campagna, mons. Nogara pubblicò sul “Bollettino ufficiale” trentuno pagine di indicazioni organizzative e schemi di relazioni per gli uomini, le donne, i giovani e le giovani, in modo che ogni parrocchia potesse interessare tutti e trattare il tema secondo i particolari problemi di ciascuno». Questa lunga citazione, tratta da un mio libro (Azione Cattolica a Cosenza, pp. 164-165), ricostruisce brevemente uno splendido esempio di evangelizzazione comunitaria e organica, attuato coraggiosamente in un momento difficile e con modalità che informavano tutti i soci (mediante incontri interni diocesani e parrocchiali) e li rendevano capaci di attuare una evangelizzazione individuale in un momento nel quale l’attività pubblica esterna era praticamente vietata.
Chi ci vieta oggi di organizzare qualcosa di simile, facilitati dai mezzi informatici diffusi e disponibili?
[Per il tema comune. Il valore della vita. Giornate parrocchiali, Boll.CS, 1938, novembre, n. 12, pp. 384-414]