Le tappe di una campagna
Per acquisire esperienza di azione comunitaria e organica, che come si è visto dallo Statuto dell’AC è la modalità operativa che caratterizza l’Associazione, è opportuno non solo attuare seriamente le campagne proposte dall’AC nazionale, ma anche decidere e attuare nella propria parrocchia qualche campagna di minore durata. Questa, infatti, è la forma più adatta per le singole associazioni locali, ed è eccezionalmente utile anche per la formazione personale e associativa.
Qualunque sia la durata della campagna (da un giorno a un anno o anche più), le tappe sono sempre le medesime: preparazione, presentazione, attuazione, verifica.
a) Preparazione: rilevare la situazione sociale del momento, scegliere un tema interessante, individuare qualche obiettivo da raggiungere, scegliere la data e i mezzi di comunicazione utilizzabili, dividere i compiti fra i soci capaci e disponibili, fare in modo che tutti i soci siano impegnati.
b) Presentazione pubblicitaria: affiggere manifesti murali, diffondere volantini. Questa attività è fondamentale sia perché stimola la partecipazione del pubblico, sia perché consente a tutti i soci di dare il loro contributo.
c) Attuazione: organizzare con cura il programma delle manifestazioni decise e presentate.
d) Verifica: dopo la conclusione raccogliere dei dati sui risultati raggiunti. A tal fine nei giorni successivi conviene osservare i comportamenti dei partecipanti e chiedere ad alcuni le loro impressioni. Al termine è necessario discutere in un apposito incontro dell’associazione le informazioni raccolte. Questo punto finale è importantissimo perché consente di migliorare costantemente la propria attività personale e associativa.