L’arte dell’incontro
Un’AC in uscita si mette in cammino verso le periferie; tuttavia non serve andare molto lontano per arrivare sul sagrato delle nostre parrocchie e troviamo tante storie che incrociano le nostre comunità. Tra questi è facile pensare alle tante famiglie che, pur non frequentando le nostre comunità, vengono per accompagnare i propri figli nei gruppi ACR, giovanissimi o comunque, al di là dell’AC, nei diversi percorsi di iniziazione cristiana.
L’AC in uscita non può non avere cura di questi incontri, talvolta fugaci, perché il Signore ci chiede di farci compagni di viaggio di tutti certi che, come sulla strada di Emmaus, Lui si mette in cammino con noi! L’obiettivo di questi incontri non è formare nuovi gruppi adulti, vogliamo più semplicemente incontrare questi genitori, raccontargli il cammino che proponiamo ai ragazzi e comunicarela nostra amicizia e l’impegno a condividere con loro la sfida educativa!
Così i percorsi per le famiglie dell’Ac (conosci Genitoriper ?) non propongono un cammino associativo e non sono rivolti solo a famiglie impegnate o praticanti: vogliamo incontrare le famiglie dei ragazzi con semplici occasioni di confronto tra figli e genitori o pensare dei momenti di condivisione delle storie familiari o proporre un momento di festa, una gita, una partita a calcetto!
Siamo convinti che l’annuncio del Vangelo passa attraverso la cura di un legame umano, possiamo raccontare il nostro incontro con Gesù semplicemente incontrando le persone nelle loro concrete situazioni di vita …aspettiamo poi i tempi dello Spirito perché il messaggio di Gesù cresca, come un seme, intanto apriamo le porte delle nostre comunità!
L’arte dell’incontro che sogna l’AC è quella che si impara facendone esperienza, non esistono manuali o ricette preconfezionate! Per questo motivo il Settore Adulti insieme all’ACR propone a tutte le parrocchie un percorso che vada ad incontrare le famiglie dei ragazzi che seguono un percorso nelle nostre parrocchie. Si tratta di pochi semplici consigli, ma abbiamo bisogno di mettere in rete le esperienze per questo motivo in queste settimane stiamo raggiungendo le associazioni parrocchiali con un semplice sondaggio che ci aiuti a svolgere al meglio questo servizio.
Speriamo, con questi primi passi, di rispondere all’invito che papa Francesco ci fa nell’Evangelii Gaudium: “La Chiesa “in uscita” è una Chiesa con le porte aperte. Uscire verso gli altri per giungere alle periferie umane non vuol dire correre verso il mondo senza una direzione e senza senso. Molte volte è meglio rallentare il passo, mettere da parte l’ansietà per guardare negli occhi e ascoltare, o rinunciare alle urgenze per accompagnare chi è rimasto al bordo della strada.
Uno dei segni concreti di questa apertura è avere dappertutto chiese con le porte aperte. Così che, se qualcuno vuole seguire una mozione dello Spirito e si avvicina cercando Dio, non si incontrerà con la freddezza di una porta chiusa. Ma ci sono altre porte che neppure si devono chiudere. Tutti possono partecipare in qualche modo alla vita ecclesiale, tutti possono far parte della comunità!” (EG 46, 47)
Scarica la lettera del percorso promosso dall’AC Diocesana
