Gesù vero Dio e vero Uomo
Gesù era un uomo completo, anima e corpo. Il suo corpo non era finto, come sostenuto da alcune eresie, ma era un corpo umano come quello di ogni altro uomo. Come uomo, perciò. aveva fame (Mt 4, 6; Lc 4,3), sete (Gv 4,7), paure (Mc 14, 34; Lc 22, 44; Mt 26,42) e senso dell’abbandono (Mc 15, 34; Mt 27, 46); provava dispiacere (Gv 11, 35) e sentiva l’amicizia (Gv 11, 36); subì tentazioni (Lc 4; Mt 4) e soprattutto soffrì e morì (Gv 19, 33-34). Non era neanche un corpo vuoto del quale Dio era l’anima.
La sua era una libera anima umana; ad essa era unito Dio-Figlio, ma senza confusione o sovrapposizione (Lc 22, 42; Mc 14, 38; Mt 26, 41). Per questa unione Gesù era anche figlio di Dio “generato e non creato” come diciamo col Credo. Gesù proclamò esplicitamente questa sua caratteristica: «Prima che Abramo fosse Io sono» (Gv 8, 58); «Sono figlio di Dio» (Lc 22, 70; Mc 15, 61-62; Mt 26, 63-64); «Chi ha visto me ha visto il Padre» (Gv 14, 9) ecc.
Per chiarezza e approfondimento di questa brevissima sintesi di una fondamentale verità di fede invito a leggere l’apposito capitolo del Catechismo della Chiesa Cattolica (pp. 119-190).
Intanto auguri infiniti per una Pasqua di Santificazione