Andiamo avanti!
Continuando nella lettura dell’Evangelii Gaudium di papa Francesco incontriamo il paragrafo n. 279. Qui il Papa esamina un punto importante: la sensazione (o il timore) dell’inutilità della nostra azione perché spesso non ne vediamo gli effetti o addirittura ne vediamo il fallimento.
A questo proposito il Papa ci invita a sviluppare «una certezza interiore, cioè della convinzione che Dio può agire in qualsiasi circostanza anche in mezzo ad apparenti fallimenti». Infatti «Lo Spirito Santo opera come vuole, quando vuole e dove vuole». Per questo motivo l’importante è che «noi ci spendiamo con dedizione ma senza pretendere di vedere risultati appariscenti». In tal caso, infatti, eviteremo la superbia di credere che Dio sia (o debba essere) uno strumento delle nostre aspirazioni.
In ogni caso, certi che Dio accoglie sempre (ma a modo suo) ogni nostra buona preghiera e buona azione «Andiamo avanti, mettiamocela tutta, ma lasciamo che sia Lui a rendere fecondi i nostri sforzi come pare a Lui».
Buon lavoro!