Evangelizzare

“Evangelizzare”, è la parola che riassume il compito della Chiesa e, quindi, dell’Azione Cattolica e di tutti i singoli cristiani. Il significato generale è (o almeno dovrebbe essere) chiaro a tutti, “annunciare la buona novella di Gesù figlio di Dio e nostro Salvatore”. Tuttavia in concreto non è chiaro, perché incontriamo difficoltà a scegliere forme adatte di evangelizzazione individuale e comunitaria o associata.

Per aiutare a risolvere il problema indico due esempi, uno individuale e uno comunitario, ai quali ciascuno potrà aggiungerne quanti altri vuole. In ogni caso è opportuno che ogni singola persona scelga periodicamente un tipo di esempio da attuare individualmente, cambiandolo di tanto in tanto per mantenere vivo l’impegno di evangelizzazione. Altrettanto è opportuno che faccia ogni singola associazione.

Esempio personale: “Quando parlerò del mio futuro dirò: Se Dio vuole” [Questo esempio è utile  per annunciare e diffondere il valore della preghiera “Sia fatta la Tua volontà“).

Esempio associativo: “La nostra associazione distribuirà una volta al mese fra i non soci un invito scritto a partecipare a incontro di AC indicandone il tema”. E anche: “Diffonderemo gli inviti scritti e orali per attività parrocchiali rilevanti”

Dall’insegnamento evangelico di Gesù si possono ricavare sia esperienze di evangelizzazione personale, sia temi di incontri associativi.