Uscire per testimoniare
Mentre, oggi, molti cristiani continuano a praticare la chiusura in chiesa (pazienza!) e a sostenerne la validità unica e sufficiente (!!?!!), gli Atti degli Apostoli ci informano che gli Apostoli di quel tempo continuarono a predicare pubblicamente e nello stesso Sinedrio: (Atti 4, 20) “noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” .
E dopo essere stati nuovamente imprigionati e bastonati, ma liberati da un Angelo, ripetono fermamente davanti al Sinedrio (Atti 5, 32): “e di questi fatti noi siamo testimoni”.(Nota per quelli che continuano a sostenere che sia sufficiente pregare nel chiuso e rifiutano di “uscire”: Ma che testimoni sono quelli che non parlano?) Stefano, invece, (Atti, 7, 56) parlò molto chiaramente davanti a quelli che volevano lapidarlo): “ecco io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio” e perciò fu lapidato. Che il Signore ci aiuti tutti a capire veramente come uscire, e a farlo nel modo migliore secondo il nostro ruolo, le nostre capacità e i momenti che viviamo. Io ho paura dei miei peccati di omissione. E che Dio me li perdoni!