Quasi liberi!
La Fest’issima fa tappa a Rose
Circa trecento sorrisi hanno illuminato la prima domenica di aprile in uno degli appuntamenti più attesi dell’anno associativo.
Si è appena conclusa la grande festa che il Settore Giovani di Azione Cattolica dedica ai giovanissimi, un evento che ha visto i ragazzi dai 14 ai 18 anni di tutta la Diocesi di Cosenza-Bisignano riempire di entusiasmo e allegria gli spazi dell’accogliente Parrocchia di Rose, che quest’anno ha ospitato con gioia l’energia contagiosa che ha caratterizzato l’intera giornata.
Il titolo di questo evento “Quasi liberi”, ha dato lo slancio alle riflessioni sul tema della libertà. Una libertà, si è detto, che spesso si rischia di confondere con delle scorciatoie, delle scelte comode che forse permettono di arrivare prima, ma non ci lasciano lo spazio per esprimere i nostri tratti più autentici.
Una libertà, che si snoda nello scoprire la sottile differenza tra il sentirsi liberi e esserlo realmente. I giovanissimi si sono proposti l’impegno concreto di provare a abbandonare tutte quegli spazi, situazioni, relazioni che li incatenano e non gli permettono di uscire fuori nella maniera più vera.
Seguendo questa linea di pensiero, anche il Movimento Studenti di Azione Cattolica (Msac) ha dato il proprio contributo con attività pensate da giovanissimi per giovanissimi declinando la tematica nell’ambito scolastico. Per gli studenti, infatti, essere liberi nella scuola significa sviluppare un senso critico e una consapevolezza maggiore nelle scelte future.
Tra animazione e conclusioni dei vicepresidenti giovani la giornata è arrivata alla fine con la celebrazione eucaristica presieduta dal padre arcivescovo.
La Fest’issima, come ogni anno, si è confermata un’occasione unica di incontro, di festa e soprattutto un momento per scambiarsi storie e esperienze tra le varie realtà parrocchiali. Uno strumento prezioso per il centro diocesano, che attraverso queste iniziative si fa prossimo ai ragazzi, accompagnandoli nel loro cammino di crescita e di fede.
