Le conseguenze…dei “diritti civili”
Ho scaricato dal sito del Senato e letto il testo del disegno di legge “Cirinnà” e ho notato che estende all’uno e all’altro dei due tipi di famiglia in esso regolati (“diritti civili”, e “convivenze di fatto”) i diritti e i compiti della famiglia naturale formata da un uomo e una donna. Questo disegno di legge è perciò un inganno, sia perché fa credere di limitarsi a riconoscere solo qualche diritto civile attualmente negato, sia perché nasconde lo sfacelo che ne seguirà: forte riduzione del numero dei figli e quindi dei bambini, rottura estremamente facilitata di ogni vincolo e obbligo, aumento della schiavitù degli uteri in affitto e di quant’altro possiamo pensare. L’effetto peggiore, cioè l’aumento delle convivenze occasionali, è già presente, ed è ovvio che si estenderà ulteriormente e produrrà la fine delle famiglie stabili, col conseguente aumento degli anziani abbandonati, dei poveri, degli arrivi dagli altri continenti ecc.