Volantinaggio: attività comunitaria e organica
L’attività comunitaria e organica più semplice e più facile da attuare per l’evangelizzazione è il volantinaggio. Essa è costituita da tre momenti: la scelta dell’obiettivo da raggiungere, la preparazione del volantino, la distribuzione. Ecco qui di seguito un esempio.
Innanzi tutto occorre scegliere un obiettivo concreto altrimenti non potrà essere verificato il suo raggiungimento. Esempio: “migliorare la comprensione del valore della Messa” è un obiettivo astratto e molto difficilmente verificabile; “incrementare il numero dei partecipanti alla Messa” è invece concreto e perciò verificabile. Indirettamente è anche un segno della comprensione del suo valore.
Il contenuto del volantino, affidato a due o tre persone e poi letto e approvato in una apposita riunione dei soci, dovrebbe essere relativamente breve, altrimenti non sarebbe letto o sarebbe letto distrattamente dai destinatari. In secondo luogo dovrebbe essere formulato senza nomi astratti o generici, anche se teologicamente perfetti: NON “La Messa è il sacrificio di Cristo“, MA “La Messa rende il sacrificio di Cristo presente davanti a chi vi partecipa“.
La distribuzione del volantino, casa per casa, dovrebbe essere affidata in modo preciso a tutti i singoli soci, divisi in gruppetti di due persone. In questo modo vi sarebbe la partecipazione comunitaria (perché vi sarebbe il contributo di tutti) e organica (perché suddivisa secondo le competenze).